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Diritto Penale le ultime
- E´ nulla la misura cautelare della custodia in carcere disposta in assenza dell´interrogatorio preventivo ex art. 291 comma 1-quater c.p.p quando il suo mancato svolgimento non trovi fondamento nelle esigenze cautelari ostative prescritte dalla norma
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(Cass. Pen., II Sez., 11 febbraio 2025, n. 5548) Stralcio a cura di Lorenzo Litterio
- Le parti processuali possono impugnare con ricorso in Cassazione, proponibile per tutti i motivi di cui all´art. 606, comma 1, cod. proc. pen., la sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del processo da parte dell´imputato ex art. 420 – quater cod. proc. pen., anche prima della scadenza del termine previsto dall´art. 159, ultimo comma, cod. pen.
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(Cass. Pen., SS.UU., 13 febbraio 2025, n. 5847) Stralcio a cura di Lorenzo Litterio
- Costituzionalmente illegittima la limitazione della permanenza all´aperto per una durata non superiore a due ore al giorno prevista dal regime penitenziario ex art. 41-bis, in quanto sacrifica eccessivamente le esigenze di socialità dei detenuti
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(Corte Cost., 18 marzo 2025, n. 30) Stralcio a cura di Vincenzo Nigro
- In caso di mancato funzionamento del dispositivo del braccialetto elettronico riconducibile a ragioni tecniche, il giudice non è tenuto a imporre la misura più grave del divieto di avvicinamento, ma deve rivalutare le esigenze cautelari, potendo, all'esito della rivalutazione, in base ai criteri ordinari di adeguatezza e proporzionalità, scegliere se aggravare o attenuare la misura
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(Cass. Pen., Sez. V, 28 febbraio 2025, n. 8379) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- L´improcedibilità sopravvenuta del reato, conseguente alla modifica del regime di procedibilità e alla mancata presentazione della querela della persona offesa, consente al Pubblico Ministero di contestare in via suppletiva, alla prima udienza utile, circostanze aggravanti idonee a rendere il reato procedibile d´ufficio, in virtù di un´adeguata valorizzazione del principio costituzionale dell´obbligatorietà dell´azione penale
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(Cass. Pen., Sez. V, 5 febbraio 2025, n. 4767) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- La sentenza di assoluzione, con le formule perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto, ha efficacia di giudicato nel processo tributario limitatamente alle sanzioni tributarie e non anche all´accertamento dell´imposta, rispetto al quale la sentenza penale assolutoria ha rilievo come elemento di prova, oggetto di autonoma valutazione da parte del giudice tributario unitamente agli altri elementi di prova introdotti nel giudizio
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(Cass., Sez. Trib., 14 febbraio 2025, n. 3800) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- Per esservi dolo diretto di omicidio non è necessario che l'evento morte sia previsto e voluto come unica e certa conseguenza della condotta, ma è sufficiente che detto evento sia previsto e voluto come conseguenza altamente probabile nell'ambito di una dinamica lesiva che includa anche - in via cumulativa e alternativa - l'evento di lesioni
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(Cass. Pen., Sez. I, 20 gennaio 2025, n. 2210) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- Il delitto di rivelazione di segreti d´ufficio di cui all´art. 326, co. 1 c.p. costituisce un reato proprio e punisce esclusivamente il propalatore qualificato (pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio) della notizia riservata e non il soggetto che la riceve, salvo che quest'ultimo non si sia limitato passivamente a riceverla ma abbia, con il proprio contegno, contribuito al disvelamento illecito, istigando, inducendo o comunque supportando l'intraneus nella esecuzione della relativa condotta materiale, così realizzando un concorso morale nel reato
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(Cass. Pen., Sez. VI, 29 gennaio 2025, n. 3755) Stralcio a cura di Vincenzo Nigro
- Truffa online: l´aggravante della minorata difesa non può farsi discendere automaticamente dal mero svolgimento delle trattative per via telematica e telefonica, configurandosi soltanto allorquando l´autore abbia tratto, consapevolmente e in concreto, specifici vantaggi dall´utilizzazione dello strumento della rete
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(Cass. Pen., Sez. II, 23 gennaio 2025, n. 2818)Stralcio a cura di Vincenzo Nigro
- Č ricorribile per Cassazione l'ordinanza reiettiva della richiesta di accesso ai programmi di giustizia riparativa pronunciata dal giudice investito dalla richiesta, senza alcuna distinzione tra reati procedibili a querela rimettibili e reati procedibili d'ufficio
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(Cass. Pen., Sez. V, 3 gennaio 2025, n. 131)Stralcio a cura di Vincenzo Nigro
- Sollevata la questione di legittimità costituzionale del riformato Traffico di influenze illecite, nella misura in cui violerebbe l´obbligo di incriminazione previsto dalla Convenzione di Strasburgo, che, contrariamente alla normativa introdotta con l. 114/2024, prevede l´incriminazione sia dello sfruttamento di relazioni esistenti che di quelle asserite/millantate e dà rilievo, quale contropartita della condotta illecita, a qualsiasi vantaggio indebito e non solo a utilità economiche.
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(Tribunale di Roma, Sez. GIP-GUP - dott.ssa Tarantino, 31 gennaio 2025) Stralcio a cura di Vincenzo Nigro
- La confisca di prevenzione, nonostante la notevole gravità della misura, non costituisce una sanzione penale per la CEDU in quanto ha natura preventiva e ripristinatoria, mirando a prevenire l'ingiusto arricchimento da attività illecite.
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(Corte e.d.u., Sez. I, 13 febbraio 2025, n. 47269/18) Stralcio a cura di Roberto Zambrano Traduzione in italiano di ChatGPT
- Viola il divieto di reformatio in peius il Giudice di appello che, in presenza di impugnazione da parte del solo imputato di una sentenza di condanna pronunciata per più reati unificati dal vincolo della continuazione, non diminuisca l´entità della pena originariamente inflitta pur pronunciandosi l´assoluzione per un reato-satellite.
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(Cass. Pen., Sez. V, 6 febbraio 2025, 4945) Stralcio a cura di Roberto Zambrano
- Il quadro normativo nazionale che disciplina l´accesso ai locali commerciali nonché la consultazione, la copia e il sequestro di documentazione fiscale è incompatibile con art. 8 § 2 CEDU, sia perché conferisce alle autorità nazionali un margine di discrezionalità illimitato circa le condizioni di attuazione di tali misure, sia perché non fornisce garanzie procedurali adeguate a contrastare eventuali abusi ed esercizi arbitrari di potere.
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(Corte e.d.u., Sez. I, 6 febbraio 2025, n. 36617/18) Stralcio a cura di Roberto Zambrano
- In ambito penal-tributario, l'integrale o parziale pagamento del debito tributario con l'Erario, anche attraverso piani rateali, può essere tenuto in considerazione per l´applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto anche in caso di importo evaso non irrisorio
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(Cass. Pen., Sez. III, 31 gennaio 2025, n. 4145) Stralcio a cura di Francesco Martin
- Nella scelta se confermare o revocare la misura cautelare, il Tribunale del riesame deve verificare l´attualità delle esigenze cautelari, nel senso che l´analisi della personalità e delle concrete condizioni di vita dell´indagato deve indurre a ritenere probabile una ricaduta nel delitto prossima al momento in cui la misura viene applicata
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(Cass. Pen., Sez. III, 28 gennaio 2025, n. 3394) Stralcio a cura di Francesco Martin
- Stalking: la prova del grave e perdurante stato di ansia può essere ricavata dalle dichiarazioni della stessa vittima del reato, dai suoi comportamenti conseguenti alla condotta posta in essere dall'agente ed anche da quest'ultima, considerando tanto la sua astratta idoneità a causare l'evento, quanto il suo profilo concreto in riferimento alle effettive condizioni di luogo e di tempo in cui è stata consumata
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(Cass. Pen., Sez. V, 20 febbraio 2025, n.10362) Stralcio a cura di Giuseppe Tuccillo
- Il mero rapporto di conflittualità tra coniugi non integra di per sé il reato di maltrattamenti in famiglia, a meno che non sia dimostrato che la vittima fosse sottoposta a una condizione costante di prevaricazione e umiliazione
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(C. App. di Napoli, Sez. VI, 21 gennaio 2025, n. 1464) Stralcio a cura di Giuseppe Tuccillo
- Le condotte di “puntare i piedi” e di "dimenarsi" integrano il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto comportano l´impiego di forza fisica in funzione antagonista dell'agente pubblico, diretta contro lo stesso o contro terzi, ma comunque funzionale ad opporsi al suo operato
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(Cass. Pen., Sez. VI, 10 gennaio 2025, n. 1072) Stralcio a cura di Giuseppe Tuccillo
- In materia di stupefacenti, l´aggravante della “non occasionalità” introdotta dal c.d. decreto Caivano rileva laddove l'agente, al momento del fatto, abbia già riportato un precedente specifico
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(Cass. Pen., Sez. III, 13 febbraio 2025, n. 5842) Stralcio a cura di Giuseppe Tuccillo
- Per l´integrazione del reato di cui all´art. 617-septies c.p. è necessario il dolo specifico di arrecare un danno all'altrui reputazione o immagine
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(Cass. Pen., Sez. V, 17 gennaio 2025, n. 2112) Stralcio a cura di Francesco Martin
- La possibile spiegazione alternativa del fatto indiziante non vale ad escludere, in sede cautelare reale, la sussistenza dell'indizio su cui si fonda il fumus commissi delicti
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(Cass. Pen., Sez. III, 21 gennaio 2025, n. 2390) Stralcio a cura di Francesca Saveria Sofia
- In materia ambientale, il giudizio di tenuità del fatto richiede una valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del danno o del pericolo. Non può dunque sostanziarsi esclusivamente sulla natura episodica del trasporto illecito del rifiuto
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(Cass. Pen., Sez. III, 16 gennaio 2025, n.5154) Stralcio a cura di Francesca Saveria Sofia
- Pur in assenza di uno specifico obbligo di incriminazione, l´abrogazione dell´abuso d´ufficio ha comportato un vulnus di tutela contro le condotte abusive e la violazione dell'imparzialità da parte dei pubblici agenti in danno dei privati per le quali la Convenzione di Merida obbliga gli Stati ad adottare misure preventive efficaci
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(Cass. Pen., Sez. VI, 7 marzo 2025, ord. n. 09442)Stralcio a cura di Fabio Coppola
- In udienza predibattimentale il Giudice, in caso di indeterminatezza del capo di imputazione, deve ai sensi dell´art. 554-bis comma 5 c.p.p. invitare la pubblica accusa a riformularlo, verificandosi, in difetto, l´abnormità dell´ordinanza con cui dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio e dispone la restituzione degli atti al PM
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(Cass. Pen., Sez. II, 19 febbraio 2025, n. 6800) Stralcio a cura di Lorenzo Litterio
- Le chat acquisite in modo illegittimo sono inutilizzabili ai fini cautelari e il Pubblico Ministero non può sanare detta inutilizzabilità disponendo una “ispezione telematica” per riacquisire i medesimi dati informatici, trattandosi di provvedimento inosservante della decisione giurisdizionale che ha determinato la nullità dell´originario atto di ricerca della prova
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(Cass. Pen., Sez. VI, 30 luglio 2024, n. 31180) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- In materia di reati ambientali, ai fini dell'integrazione del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti è sufficiente che anche una sola delle fasi di gestione dei rifiuti avvenga in forma organizzata, in quanto la norma incriminatrice indica in forma alternativa le varie condotte che, nell'ambito del ciclo di gestione, possono assumere rilievo penale
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(Cass. Pen., Sez. III, 5 novembre 2024, n. 40555) Stralcio a cura di Claudia Scafuro
- In seguito all´introduzione dell´art. 314-bis c.p. le condotte distrattive che integrano una effettiva appropriazione della res continuano a essere punite ai sensi dell´art. 314 c.p., mentre le condotte di “mero mutamento della destinazione di legge del denaro o delle cose mobili pubbliche”, originariamente riconducibili all´abrogato abuso d´ufficio, sono oggi punibili, con una decisiva riduzione dello spazio di rilevanza penale, ai sensi dell´art. 314-bis c.p.
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(Cass Pen., Sez. VI, 4 febbraio 2025, n. 4520) Stralcio a cura di Fabio Coppola