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ARTICOLI su: 231 e Compliance
» L´incarico di RPCT, privo di funzioni dirigenziali e di amministrazione, in un ente pubblico è compatibile, per il dettato dell´art. 12, co. 3, lett. b), D.Lgs. 39 del 2013, con l´incarico di Consigliere comunale, non essendo integrata alcuna violazione della normativa in materia di conflitti di interessi e anticorruzione
» Per l´inconferibilità degli incarichi dirigenziali esterni è sufficiente accertare lo svolgimento di attività professionali “regolate, finanziate o comunque retribuite dall'amministrazione” nel c.d. “periodo di raffreddamento”, ossia nel biennio precedente all´assunzione dell´incarico
» Nelle procedure di affidamento, se l´Ente non è una stazione appaltante qualificata deve rivolgersi ad un soggetto qualificato delegato per la fase di gara, il quale deve adottare tutti gli atti e i provvedimenti caratterizzanti la stessa, assumendone la relativa responsabilità, e nominare un proprio RUP
» L´assegnazione del whistleblower ad altro Ufficio non configura ipotesi di demansionamento qualora il lavoratore venga adibito a mansioni che rientrano nella stessa area professionale di appartenenza, anche se costretto ad effettuare attività lavorative dallo stesso considerate di minor pregio rispetto a quelle precedentemente assegnate, purché quelle attuali gli permettano di utilizzare il corredo di nozioni, di esperienza e di bagaglio professionale acquisito sino a quel momento
» Ribadita l´inapplicabilità dell´art. 131-bis c.p. all´ente, anche in caso di positivo riconoscimento all´imputato, in quanto la responsabilità dell´ente da reato ha natura autonoma rispetto a quella penale della persona fisica
» In caso di subappalto, tra i compiti della ditta affidataria c'è quello di verificare le condizioni di sicurezza dei lavori affidati, la congruenza dei piani operativi di sicurezza delle imprese esecutrici rispetto al proprio, nonché l'applicazione delle disposizioni del piano di sicurezza e coordinamento
» La denuncia di fatti di potenziale rilievo penale accaduti in azienda non può di per sé integrare giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento, a condizione che non emerga il carattere calunnioso della denuncia medesima
» La responsabilità del committente in caso di morte o infortunio sul luogo di lavoro presuppone la verifica dell´incidenza causale sull´evento della scelta della ditta per l´esecuzione dei lavori, non essendo sufficiente a scagionare il committente che costui abbia controllato l´iscrizione dell'appaltatore nel registro delle imprese
» Sanzionata OpenAI per aver utilizzato dati personali degli utenti allo scopo di “addestrare” CHATGPT in assenza di un´adeguata base giuridica per il trattamento dei dati sensibili e di un sistema per la verifica dell'età dei minori. Violati anche il principio di trasparenza e i relativi obblighi informativi
» L´art. 110, comma 3-bis, del TUIR, in deroga all´art. 92 del TIUR, esclude dalla formazione del reddito tutti i componenti positivi e negativi che risultano dalla valutazione delle criptoattività alla data di chiusura del periodo di imposta
» Il reato di frode nelle forniture pubbliche non è ascrivibile alla responsabilità amministrativa dell´ente se la condotta fraudolenta è stata posta in essere prima dell´inclusione dell´art. 356 c.p. tra i reati presupposto, anche qualora siano state successivamente compiute ulteriori condotte dissimulatrici
» Rispetto ai presupposti per l´accesso al controllo giudiziario volontario, di cui all'art. 34-bis, commi 6 e 7, D. Lgs. 159/2011, il giudice deve sempre verificare il carattere occasionale dell´agevolazione e il libero svolgimento dell'attività economica, nonché la concreta possibilità dell'impresa di riallinearsi con il sano contesto economico affrancandosi dal condizionamento delle infiltrazioni mafiose