Argomento: Pubblico impiego
Sezione: Consiglio di Stato
[…] 1. La sentenza impugnata ha rigettato il ricorso con cui la parte appellante ha chiesto l’annullamento della Disposizione […] che ha indetto una procedura di valutazione comparativa per […] un posto da ricercatore […]. A supporto del gravame la parte appellante deduce le seguenti circostanze: - con disposizione dirigenziale del […] 2016 l’ […] Università […] aveva indetto una procedura di valutazione comparativa […] per […] un posto da ricercatore […]; - la parte appellante era stata ammessa alla selezione e risultata collocata al terzo posto […]; - ai sensi […] del Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato dell’ […] Università […] detta graduatoria era in corso di validità, ciò nonostante, il 18 dicembre del 2017, l’Università aveva indetto un’ulteriore procedura selettiva, analoga a quella del 2016; […] - le due procedure erano esattamente identiche, come desumibile dai rispettivi bandi, senza, per di più, che l’amministrazione avesse inteso minimamente dar conto delle ragioni che l’avevano indotta a disattendere tale regola generale. […] DIRITTO Il primo motivo di appello contesta alla sentenza impugnata di aver ritenuto erroneamente inammissibile il ricorso originario per mancata tempestiva impugnazione del bando che ha indetto il concorso nel 2017. […] 3.1. Il motivo è fondato. In premessa va ricordato che l’onere di immediata impugnazione del Bando è ritenuto, di norma ed in via generale dalla giurisprudenza amministrativa, una previsione eccezionale, limitata a casi tipici e residuali […]. […] come ricordato, al concorso della cui indizione si duole, la parte appellante ha partecipato. Dunque il suo concreto interesse ad impugnarlo non poteva che sorgere al momento della pubblicazione della relativa graduatoria, dalla quale ha appreso di non essersi collocata in posizione utile. È intuibile, per contro, che se per ipotesi avesse ottenuto un posizionamento utile, non avrebbe avuto alcun interesse, giuridicamente tutelabile, a gravare la relativa determinazione. […] 4. Il secondo motivo di appello contesta alla sentenza di non aver rilevato […] la violazione […] del Regolamento che quella università si è dato per la disciplina dei [continua ..]

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