Argomento:
Procedimento amministrativoSezione:
Consiglio di Stato
(Cons. di Stato, sez. VI, 4 dicembre 2024, n. 9734)
Stralcio a cura di Davide Gambetta
[…] 3. La Regione OMISSIS […] non ha ammesso la OMISSIS ai benefici previsti dal bando pubblico per l’erogazione in favore delle imprese titolari di emittenti televisive locali per investimenti in tecnologie innovative sulla base della seguente motivazione:
“L’unico preventivo trasmesso non risulta conforme alle caratteristiche minime di dettaglio […] del bando, non risultando sottoscritto dal fornitore di riferimento […]”.
[…] 5. Di talché, posto che, nel caso di specie, è incontroversa la mancata produzione del preventivo sottoscritto dal fornitore […], la soluzione della controversia discende dalla esegesi delle cause di inammissibilità imposte dalla lex specialis della selezione, vale a dire se l’omissione in questione è qualificata o meno come causa di esclusione della domanda, nonché dall’accertamento della applicabilità, nella fattispecie in esame, degli istituti della tassatività delle cause di esclusione e del soccorso istruttorio.
[…] 6.2. Una volta accertato che, sulla base della lex specialis, l’impresa non potesse essere ammessa, occorre verificare se il principio c.d. del favor partecipationis avesse o meno imposto all’Amministrazione di applicare gli istituti della tassatività delle cause di esclusione e del soccorso istruttorio.
6.2.1. Il Collegio rileva come tali istituti siano tipici della contrattualistica pubblica e, in particolare, della scelta del contraente nella stipulazione dei contratti appalto e nel rilascio delle concessioni.
[…] Il Collegio, nell’evidenziare che tali istituti sono presenti nella disciplina dei contratti pubblici per la specifica ratio sottesa alla stessa, evidenzia che la stessa ratio non è alla base dei procedimenti di selezione per l’attribuzione di contributi pubblici, per cui gli istituti in discorso non sono a tali procedimenti automaticamente trasportabili.
La scelta del contraente, negli appalti pubblici e nelle concessioni, mira alla individuazione del “miglior” contraente, cioè del “giusto” contraente, della pubblica amministrazione, vale a dire del concorrente che offre la migliore prestazione in relazione alla più attrattiva combinazione possibile tra qualità e prezzo.
[…] Il centro di gravità del settore degli appalti pubblici è quindi costituito [continua ..]
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