home / Archivio / Diritto Civile raccolta del 2024 / Spetta al giudice ordinario la controversia relativa alla quota della retta di ricovero di un ..

indietro stampa contenuto leggi libro


Spetta al giudice ordinario la controversia relativa alla quota della retta di ricovero di un anziano non autosufficiente

Argomento: Del regolamento di giurisdizione
Sezione: Sezioni Unite

(Cass. Civ., Sez. Un., 20 giugno 2024, n. 17054)

Stralcio a cura di Ciro Maria Ruocco

Articoli Correlati: quota - corrispettivo - giudice ordinario

“(…) - 1. l conflitto va accolto. Risulta invero evidente che la controversia a qua riguarda un'obbligazione privatistica, monitoriamente azionata, la cui causa petendi è fondata sulla prestazione assistenziale della quale il padre del debitore ingiunto si è giovato presso la struttura gestita dalla Cooperativa ingiungente ed il cui petitum sostanziale, criterio di attribuzione della giurisdizione (tra le molte, v. da ultimo Sez. U., n. 2368 del 24/01/2024), non è che quello coincidente con il relativo diritto di credito. Quindi il provvedimento amministrativo “a monte” non è altro che un fatto giuridico che solo indirettamente riguarda detta obbligazione, ma non la fonda, ben potendo gli eventuali profili di illegittimità del provvedimento medesimo essere oggetto di valutazione da parte del giudice (ordinario) del rapporto obbligatorio, al fine della sua eventuale disapplicazione. D’altro canto, l’Autorità emanante detto provvedimento non è nemmeno stata evocata in giudizio, non essendovene ragione giuridica, perché che la domanda posta nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo non concerne in via diretta il provvedimento medesimo e non ne implica affatto l’annullamento. La Corte intende dunque dare continuità al principio di diritto, formulato in un caso all’evidenza analogo, secondo il quale “La domanda proposta da una struttura sanitaria per il pagamento del corrispettivo di prestazioni sanitarie eseguite nei confronti di anziano non autosufficiente in base ad un contratto di degenza stipulato da un familiare a titolo di garante, avuto riguardo al “petitum” sostanziale della pretesa fatta valere, rientra nell’ambito delle controversie a contenuto meramente patrimoniale spettanti alla giurisdizione ordinaria, senza che assuma rilievo un potere di intervento della P.A. a tutela di interessi generali né sia coinvolto l’esercizio di poteri discrezionali-valutativi inerenti la determinazione del corrispettivo e senza che rilevi, in particolare, il regime di convenzionamento tra l’ente locale e la singola struttura RSA (Residenza Sanitaria Assistita)” (Sez. Un., Ordinanza n. 9488 del 04/04/2019, Rv. 653594-01)”. (…)”.

» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio