home / Archivio / Diritto Amministrativo raccolta del 2025 / L'individuazione degli obblighi negoziali non solo in assoluto, ma anche in quanto finalizzati a ..

indietro stampa contenuto


L'individuazione degli obblighi negoziali non solo in assoluto, ma anche in quanto finalizzati a garantire l'effettiva esecuzione delle prestazioni dell'appaltatore, costituisce una adeguata garanzia della idoneità del contratto di avvalimento ad assolvere alla funzione che gli è propria nella specifica fattispecie

Argomento: Appalti pubblici
Sezione: Consiglio di Stato

(Cons. Stato, sez. III, 30 dicembre 2024, n. 10473) Stralcio a cura di Rossella Bartiromo

“Nel processo amministrativo impugnatorio di legittimità la parte può graduare, esplicitamente ed in modo vincolante per il giudice, i motivi e le domande di annullamento, ad eccezione dei casi in cui, ex art. 34, comma 2, cod. proc. amm., il vizio si traduca nel mancato esercizio di poteri da parte dell'autorità per legge competente (Cons. Stato, Ad. plen., 27 aprile 2015, n. 5): il che vale per il giudizio amministrativo di primo grado, ma ovviamente anche per il giudizio di appello, regolato dal principio devolutivo, ragione per cui l'ordine di esame dei motivi di censura è rimesso, in linea di principio, alla prospettazione di parte (Cons. Stato, sez. IV, 18 febbraio 2016, n. 649; sez. V, 19 febbraio 2021, n. 1497). 6. Quanto al primo motivo di appello, deve anzitutto richiamarsi la più recente giurisprudenza di questo Consiglio di Stato (sez. V, n. 8711/2024: ove anche i riferimenti – cui si rinvia – ai principali arresti in argomento), resa anche in applicazione dei princìpi espressi dalla sentenza n. 23/2016 dell’Adunanza plenaria, secondo la quale “Al fine di valutare il livello minimo di specificità e di effettività del contratto di avvalimento, ossia del relativo trasferimento di requisiti e risorse, occorre fare leva sui parametri interpretativi di cui al codice civile in tema di contratti. Allorché tale trasferimento non risulti specifico ed effettivo (vuoi perché le risorse non siano specificamente indicate, vuoi perché know how ed esperienza pregressa siano solo enunciate e non anche concretamente trasferite, ad esempio mediante messa a disposizione della dirigenza tecnica o attraverso un programma di formazione) e dunque nell'ipotesi in cui il contratto si limiti a riportare mere enunciazioni di principio (es. ripetizione del dato legislativo oppure di quello del disciplinare di gara) il contratto si rivela inevitabilmente generico e indeterminato, dunque suscettivo di nullità”. L’applicazione al caso di specie dei richiamati canoni esegetici induce il Collegio a ritenere che la sentenza gravata resista alle critiche formulate con il mezzo in esame. 6.1. La peculiarità che connota la fattispecie dedotta è anzitutto data dalla relazione societaria fra le due imprese, che implica un interesse certamente significativo dell’ausiliaria rispetto alle sorti negoziali dell’ausiliata [continua ..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio