Argomento:
Whistleblowing Sezione:
(Delibera ANAC, 14 febbraio 2024, n. 72)
Stralcio a cura di Andrea Castaldo
“(…) il (dipendente), in servizio all’epoca presso omissis, inoltrava a questa Autorità una comunicazione di misure ritorsive, nella quale lo stesso rappresentava di essere stato discriminato e di avere subito ritorsioni - in particolare di essere stato destinatario della sanzione disciplinare di cinque giorni di consegna - per avere segnalato ad alcuni enti esterni all’Amministrazione di appartenenza (nel caso di specie, in primis, alla Procura della Repubblica) presunti illeciti di cui era venuto a conoscenza in ragione dell’attività lavorativa.
(…) il segnalante descriveva in modo circostanziato fatti potenzialmente integranti illeciti che il omissis e il omissis avrebbero commesso, nel tempo, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Tali episodi riguardavano, ad esempio, l’inattività forzata di alcuni Carabinieri che si sarebbero visti privati dei computer loro assegnati, smontati all’improvviso “per una questione di rancore/odio, o altro di personale” del omissis nei confronti di alcuni suoi sottoposti; presunte condotte omissive poste in essere dal omissis con riferimento (i) alla presenza operativa, all’interno della Caserma, di Carabinieri formalmente impossibilitati a svolgere le loro mansioni, (ii) ad alcune problematiche relative ad un ordine di servizio emesso dal medesimo omissis a tutela di una donna che aveva denunciato il proprio compagno il quale, nella sua qualità di Appuntato dei Carabinieri, operava nel medesimo territorio attenzionato nel suddetto ordine di servizio mettendo a rischio il regolare svolgimento delle operazioni. Il (dipendente), quindi, in relazione alle suddette anomalie, richiedeva all’Autorità
Giudiziaria di effettuare gli opportuni accertamenti e di valutare la sussistenza di possibili profili penalmente rilevanti.
(…) il Comandante Omissis, notificava al dipendente l’avvio del procedimento disciplinare finalizzato all’eventuale irrogazione di una sanzione diversa dalla consegna di rigore, a norma degli artt. 1370 e ss. del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente il “Codice dell’ordinamento militare” e ss. modd. ed integrazioni.
(…) Medio tempore, (…) il omissis, notificava al dipendente il provvedimento di trasferimento.
(…) il Comandante Omissis, competente territorialmente in quanto, come sopra anticipato, il dipendente [continua ..]
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